SIMONE BALDINI E PAOLO GENOVESI ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI FAETANO
PROGETTO EDUCATIVO ‘PARALYMPIC SCHOOL DAY’: I BAMBINI
DELLE ELEMENTARI DI FAETANO HANNO INCONTRATO L’ATLETA SIMONE BALDINI INSIEME AL FOTOGRAFO PAOLO GENOVESI
Con la tappa alla scuola primaria di Faetano, nel pomeriggio di mercoledì 29 aprile, si è completato il ciclo di incontri con le classi delle elementari che hanno aderito al progetto ‘Paralympic School Day’, promosso dal Comitato Paralimpico Sammarinese.
Promuovere una diversa cultura riguardo alla disabilità, facendo conoscere alle giovani generazioni (in particolare all’interno delle scuole) i valori a cui si ispira lo sport paralimpico, è in sintesi l’obiettivo di questa proposta educativa per l’anno scolastico 2014-2015, inquadrata appunto dentro all’omonimo programma dell’International Paralympic Committee: un’esperienza formativa importante, sintetizzata nello slogan “Cambierà il mondo intorno a noi”, che sta coinvolgendo un totale di 124 alunni di cinque plessi (seguendo l’ordine temporale degli incontri Montegiardino, dove si è partiti a fine febbraio, Chiesanuova, Borgo Maggiore, Ca’ Ragni e appunto Faetano).
“La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere inserita nei piani di lezione durante tutto l’anno – ricorda Maria Rita Morganti, segretario generale del CPS -. L’International Paralympic Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per promuovere la consapevolezza e gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e per favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita”.
Testimonial dell’iniziativa, come già nelle precedenti tappe, Simone Baldini, 34enne atleta residente a San Marino che illustra ai bimbi la sua vicenda personale. Di come da giovane sportivo come tanti, a soli 16 anni, ha visto improvvisamente cambiare la sua vita: senza nessun avviso, un subdolo virus lo ha attaccato al sistema nervoso e al midollo spinale a livello dorsale fino a fargli perdere l’uso delle gambe. La sua grande forza di volontà lo ha portato a correre in pista con moto elettriche da 110 cavalli, per tre stagioni con brillanti risultati, tra cui un terzo posto assoluto. Nel 2006 la nascita del figlio lo ha indotto ad interrompere le gare in pista, ma poi la grande passione per lo sport è riemersa e Baldini ha conosciuto l’handbike, disciplina in cui attualmente fa parte della Nazionale italiana (è tra i migliori anche nel triathlon) e ora coltiva il sogno di poter partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Insieme a lui in quest’occasione anche Paolo Genovesi, fotografo professionista ravennate che da tempo collabora con il Comitato Paralimpico Sammarinese in una serie di progetti: ha realizzato il video ‘Vivi la Vita’, che ha per protagonisti proprio alcuni atleti paralimpici sul Titano, proiettato durante gli incontri nelle scuole, e attualmente sta tenendo un Corso di Fotogiornalismo formativo per studenti (scuola media inferiore, scuola secondaria superiore e università), iniziato a metà aprile al Multieventi Sport Domus di Serravalle e che terminerà il 3 giugno.
“Anche in questo caso i bambini delle elementari, come già nei precedenti incontri con le classi, si sono dimostrati molto propositivi – commenta Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese – formulando numerose domande e richieste di chiarimento. Siamo quindi soddisfatti di come sta procedendo il progetto, che prevede come conclusione un momento ricreativo finale il 27 maggio, così da unire tutti i bimbi e gli insegnanti coinvolti. E alla luce del positivo riscontro ottenuto da quest’esperienza, possiamo già annunciare che riproporremo questa iniziativa anche per il prossimo anno scolastico”.
Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni sulla proposta educativa ‘Paralympic School Day’, può contattare i dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese telefonando al numero 337 1009051 oppure inviare una mail a cpsanmarino@gmail.com.