Risposta al Sig.Ruggero E.Marchetti e CONS

Il Comitato Paralimpico Sammarinese intende replicare agli articoli apparsi in data 05 Marzo 2024 in merito alla lettera inviatagli dal Sig. Ruggero Enrico Marchetti, invero mai ricevuta dallo scrivente Ente, e alle precisazioni del CONS.
Come già riferito, dal 2022 ad oggi (e sono trascorsi già 2 anni) nessuna Federazione sportiva affiliata al CONS ha chiesto di sottoscrivere l’Accordo previsto dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) per poter accedere alle gare internazionali paralimpiche dei propri atleti.
Si ribadisce che il Sig. Ruggero Enrico Marchetti e la sua allenatrice Paola Carinato così come qualsiasi altro atleta disabile, qualora interessati a partecipare alle gare paralimpiche internazionali, dovranno dapprima contattare la Federazione sportiva di pertinenza la quale dovrà provvedere a sottoscrivere l’Accordo con il Comitato Paralimpico Sammarinese che, va ricordato, deve essere sottoposto all’approvazione del Comitato Paralimpico Internazionale.

In mancanza di rispetto e corretto adempimento della menzionata procedura le informazioni che vengono date in pasto alla stampa, funzionali esclusivamente ad alzare un gran fumo ma senza arrosto, pongono gratuito e infondato discredito non solo all’onorabilità e al buon nome del Comitato Paralimpico Sammarinese – che si riserva ogni più opportuna azione in merito – ma soprattutto un pregiudizio alla promozione e alla diffusione della pratica sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.

In merito all’asserita non conoscenza da parte del CONS della menzionata procedura si precisa che tale Ente era stato prontamente notiziato sin dal 2022 dell’Accordo direttamente dalla rappresentante del Comitato Paralimpico Internazionale, Sig.ra Sophie Hertfelder, tramite diverse email con le quali si sollecitava il supporto del CONS all’attività del Comitato Paralimpico Sammarinese.

Quanto sopra doverosamente precisato, resta ferma la disponibilità da parte del Comitato Paralimpico Sammarinese, nel pieno rispetto del proprio ruolo istituzionale, a cooperare con il CONS e con tutte le organizzazioni sportive e le federazioni interessate a proficuamente collaborare al fine di rendere effettivo il diritto allo sport di tutti i soggetti, in ogni fascia di età e di popolazione, a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità nell’interesse del movimento paralimpico.

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