Il Comitato Paralimpico Sammarinese diventa Internazionale
E’ datata 6 maggio 2010 ed arriva da Bonn, ha segnato un traguardo importante e allo stesso tempo un punto di partenza fondamentale per il Comitato Paralimpico Sammarinese: si tratta della lettera in cui si comunica che il consiglio direttivo dell’International Paralympic Committee durante la riunione tenutasi lo scorso 10 marzo a Vancouver (Canada) ha inserito il CPS tra i suoi membri.
Il riconoscimento ottenuto ha una grande importanza in quanto da questo momento gli atleti sammarinesi potranno partecipare agli eventi e alle competizioni internazionali, il Comitato avrà un rappresentante alle Assemblee Generali e avrà diritto di voto al pari di tutti gli altri stati facenti parte dell’IPC.
Grazie ai sacrifici e all’impegno dei membri del Comitato Paralimpico Sammarinese quindi, i colori della Repubblica di San Marino per la prima volta nella storia potranno essere portati ad eventi mondiali quali le Paralimpiadi.
A questo punto, crediamo si renda necessario ed auspicabile che, come avviene in molte altre Nazioni, lo Sport Paralimpico sia riconosciuto e sostenuto mediante apposita normativa sportiva. Pertanto, alla luce di questo risultato raggiunto, confidiamo che tale aspetto sia compreso nella prossima estensione della nuova Legge sullo Sport, attesa da diverso tempo in Repubblica.
Si tratta di un passaggio molto importante, dove il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le Federazioni Sportive, della Scuola, dell’Associazionismo rivestiranno un ruolo fondamentale.
Un ringraziamento speciale va a tutte le donne e gli uomini che ci hanno creduto, che non si sono persi d’animo di fronte alle difficoltà burocratiche che hanno incontrato su un cammino durato 4 anni, che hanno speso tempo ed energie con la tenacia e la determinazione che contraddistingue il piccolo ma grande gruppo di persone che compongono il CPS.
Al Presidente Daniela Veronesi, al Consiglio Direttivo e a tutti i coloro che hanno contribuito all’impresa vanno le più vive congratulazioni, mentre agli atleti del CPS ora va l’incoraggiamento per continuare ad allenarsi per essere pronti a gareggiare e a misurarsi con atleti di fama internazionale.