Un arciere che sfida le barriere
Luigi Romano, arciere con disabilità fisica, è arrivato a San Marino da Firenze per partecipare al 4° Campionato Assoluto di Arco Storico Individuale, svoltosi domenica 18 Luglio nel suggestivo centro storico, con oltre 350 partecipanti.
Mentre l’Arciere Fiorentino, in costume medievale, si cimentava nei suoi tiri per raggiungere la concentrazione giusta ed ottenere la massima precisione, i Volontari del Comitato Paralimpico Sammarinese, dell’Associazione Attiva-Mente e della Cerna dei Lunghi Archi di San Marino affrontavano la loro sfida: accompagnarlo negli impegnativi tratti di percorso tra le 20 piazzole di tiro. Il Torneo di San Marino infatti è considerato non solo il più bello e avvincente dagli appassionati dell’Arco Storico, ma anche il più difficoltoso: eppure, le strette stradine affollate di turisti, le ripide scalinate, “le discese ardite e le risalite” non hanno scoraggiato la squadra di Volontari, che con entusiasmo e spirito di amicizia hanno dato a Luigi l’opportunità di godere del bellissimo percorso contornato da scorci storici e panoramici.
Come segnala Stefania Esposito, Membro del Direttivo CPS: “Senza il preziosissimo aiuto dei Volontari queste imprese non sarebbero possibili. Abbiamo rischiato che Luigi rimanesse escluso da questo Torneo a causa della mancanza di accompagnatori, ma fortunatamente in extremis abbiamo formato la piccola grande squadra che ha realizzato l’obiettivo. Ci rendiamo conto di quanto sia difficile sensibilizzare coloro che non sono direttamente coinvolti nelle problematiche legate alla disabilità e vogliamo quindi approfittare di questa occasione per ricordare che il 2011 sarà L’Anno Europeo del Volontariato: invitiamo tutti ad avvicinarsi a questo bellissimo mondo, che ripaga l’impegno ed i piccoli sacrifici personali con grandi soddisfazioni dal significato profondo che si estende al di là della singola azione. Negli Sport Speciali molte volte è proprio questa la grande sfida: partecipare”.
A conclusione di questa bellissima giornata, un gesto inaspettato e pieno di valore: il vincitore Andrea Filippucci ha donato pubblicamente all’arciere Luigi Romano il proprio trofeo, in segno di riconoscimento per la sua partecipazione.
